La radioattività ambientale può avere origini artificiali o naturali. Le attività umane che possono rilasciare isotopi radioattivi sono molteplici (industria, medicina, ricerca, energia) e l’emissione può essere controllata e conosciuta o derivare da eventi incidentali incontrollati. I radioisotopi naturali sono invece da sempre presenti nell’ambiente di vita. Tra questi, quello maggiormente monitorato è il radon contenuto nelle rocce, nei terreni, nelle acque: quantificare la sua presenza nell’ambiente è importante per valutare i livelli di concentrazione all’interno degli edifici, siano essi abitazioni private, scuole o ambienti di lavoro