RSA 2017 - AMB_ACQ_005 - Stato quantitativo della falda
Presentazione
Descrizione
L’indicatore riguarda il livello della falda, ovvero la profondità delle acque sotterranee, che può essere espresso:
- come profondità relativa, in metri rispetto alla superficie topografica. In questo caso si parla di “soggiacenza” della falda (dato misurato in campo);
- come quota assoluta, in metri sul livello del mare, ottenuta dalla differenza tra la quota topografica dei punti di misura (pozzi o piezometri) e la soggiacenza.
Il livello della falda può essere misurato manualmente (mediante apposito sondino piezometrico) oppure in continuo (mediante appositi sensori automatici). La precisione del dato normalmente richiesta è centimetrica.
L’indicatore è determinato principalmente da fattori geologici e climatici, sui quali però si possono sovrapporre fattori antropici (in primis emungimenti da pozzi).
Messaggio chiave
I livelli freatimetrici sono sostanzialmente stabili nel tempo, ad indicare che la risorsa idrica sotterranea non è sovrasfruttata.
Obiettivo
L’elaborazione dell’indicatore consente di ricavare informazioni circa:
- andamento della superficie freatica
- confronto con situazioni precedenti (trend ascendenti/discendenti/costanti)
- identificazione e protezione delle aree vulnerabili o sovrasfruttate
- previsione delle risorse idriche quantitativamente disponibili; a tal proposito si consideri che tali previsioni necessitano di serie storiche di misura sufficientemente lunghe (ca. 10 anni)
- la simulazione del flusso delle acque sotterranee nel sottosuolo tramite appositi strumenti informatici (modellistica)
Ruolo di Arpa
L’attività descritta è svolta, sul territorio regionale, interamente e unicamente da ARPA Valle d'Aosta
Classificazione
Area tematica SINAnet |
Idrosfera |
Tema SINAnet |
Qualità dei corpi idrici |
DPSIR |
S |
Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte
Valutazione
Stato* |
Tendenza |
*Lo stato quantitativo risulta “buono” su tutto il territorio ai sensi della normativa vigente, in quanto i livelli freatimetrici rilevati mensilmente su tutti i punti della rete di monitoraggio sono sostanzialmente stabili nel tempo.
Informazione sui dati
Qualità dell'informazione 


Rilevanza |
Accuratezza |
Comparabilità nel tempo |
Comparabilità nello spazio |
| 1 | 1 | 1 | 1 |
Le misure manuali a cadenza mensile sono integrate dall’utilizzo di datalogger automatici che rilevano la soggiacenza giornalmente in continuo.
Proprietà del dato
ARPA Valle d'Aosta
Periodicità di aggiornamento
Mensile
Data di aggiornamento
31/12/2017
Copertura temporale
Dal 2003 per la piana di Aosta, dal 2005 per le altre porzioni di territorio
Copertura territoriale
| numero dei punti di misura | numero di sensori automatici | |
| Piana di Aosta | 5 mensili, 40 annuali | 2 |
| Piana di Verrès | 5 mensili | 1 |
| Piana di Pont St. Martin | 4 mensili | --- |
| Piana di Morgex | 2 annuali | 1 |
Riferimenti
Inquadramento normativo
Direttive Europee 2000/60 e 2006/118, recepite a livello nazionale dal d.lgs. 30/2009 (attuazione della direttiva 2006/118/CE, relativa alla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento).
Relazione con la normativa
La normativa richiede di classificare lo stato quantitativo in “buono” (ovvero assenza di impatto da attività antropiche) o “scarso”.
Livelli di riferimento
Lo stato quantitativo “buono” di un corpo idrico sotterraneo può essere definito quando l’estrazione da pozzi, a lungo termine, non esaurisce le risorse idriche sotterranee disponibili.
Indicatori analoghi presenti in altre relazioni
Non presenti